mercoledì 14 marzo 2007

mi sto immergendo in un sereno clima di spiritualità francescana, a poco più di due settimane dalla fatidica gita o come si dovrebbe chiamare in maniera più nobile "viaggio di istruzione". spero non si trasformi in un viaggio di distruzione (nè mio, nè degli studenti). gradirei fare le vacanze pasquali senza traumi.

esame di pedagogia questo pomeriggio. un tema scritto a partire da una traccia che chiedeva praticamente tutto il contenuto dei due libri da studiare (che è già tanto se sono riuscita a leggere almeno una volta).

e ora devo decidermi a mettere i voti sulle verifiche da riconsegnare domani in prima. l'alternativa è preparare una lezione e sentirsi dire per tutta l'ora "prof ma quanto ci mette a restituirci le verifiche corrette??". come se prendere un cinque e mezzo adesso o tra due giorni ti cambiasse la vita.

il problema è che non ho voglia di mettermi a pensare una lezione su di un argomento nuovo, quindi mi limiterò a fare la cosa più odiosa (insieme ai consigli di classe): valutare le prestazioni scolastiche con una scala numerica che dovrebbe andare dall'1 al 10. in realtà la parte divertente l'ho già fatta: leggere, penna rossa in mano, tutte le fregnacce che hanno scritto come risposta i miei adorati alunni, e ridere a crepapelle (ma anche strapparsi i capelli) ogni due o tre righe, cercando di capire cosa passasse nel cervello di chi ha scritto cose veramente esilaranti.

devo dire che quando si tratta di interpretare le raffigurazioni presenti sui vasi greci già visti e spiegati in classe, si giunge ad esiti davvero sorprendenti.

un paio di esempi non guastano, se non vi dispiace essere intrattenuti.







Achille e Aiace stanno giocando ai dadi, con lance e scudi e le schiene curve sul tavolo, quasi a seguire i profili dell'anfora, decorata con la tecnica a figure nere su fondo rosso, da Exekias, ceramografo greco, intorno al 540 a.C.



Domanda della prof: Cosa rappresenta questa immagine?



Risposta di R.M. (variante n. 1): "L'immagine rappresenta Achille ed un suo amico intenti a muovere le pedine di un gioco da tavolo" [perchè no, facciamoci una bella partitella a risiko]

Risposta di B.B. (variante n. 2): "L'immagine rappresenta due omini intenti a giocare ad un gioco da tavolo" [poi prendiamo anche l'omino della michelin, l'omino del mulino bianco, e facciamo un bel torneo di monopoli]

Risposta di B.L. (variante n. 3): "L'immagine rappresenta Achille e Diomede [?] che giocano a scacchi."

Risposta di C.B. (variante n. 4): "L'immagine rappresenta due soldati (Achille e Diomede) [?] che giocano a scacchi". [qui qualcuno ha suggerito male a qualcunaltro]

Risposta di S.B. (variante n. 5): "L'immagine rappresenta Achille e Aiace sulla spiaggia che giocano a dadi" [versione estiva della scena]






5 commenti:

  1. ma che meraviglia.. mi sta venendo male a forza di ridere.. i vasi a figure nere.. questo me lo ricordavo ancora, come mi ricordo le ore di educazione artistica alle medie, quando la prof ci ha fatto riprodurre la scena coi pastelli a olio, stendendendo prima il pastello arancione, poi quello nero, e infine con una punta finissima, creare le linee del decoro..

    (attenta agli scopiazzamenti.. ihihihi)

    RispondiElimina
  2. Spezzo una lancia in favore dell'autore della variante 5: l'ambientazione balneare ci sta tutta!

    RispondiElimina
  3. bellissima quella della spiaggia è quella che mi piace di più!

    un bacio e in bocca al lupo per l'esame!

    RispondiElimina
  4. vista l'ambientazione militare, è evidente che Achille è interessato alla Kamtchacka...

    RispondiElimina