domenica 28 maggio 2006

senza vento. o comunque poco

di ritorno dalla prima grigliata in spiaggia della stagione. casini in arrivo. forse. niente sonno. devo lavarmi so di costina affumicata. chitarra affumicata. occhi azzurri. beverly hills. ma voi brand new lo guardate?

giovedì 25 maggio 2006

tanti auguri boooob

tanti auguri caro bob sei un vecchiettino in forma e io voglio proprio festeggiare il tuo compleanno programmando un viaggettino di mezza estate che dovrebbe toccare un paio di tappe del tuo tour europeo come ad esempio roma e paestum perchè no ci sarebbe anche bari e cosenza ma forse esagero e poi dovrò pur lavorare però non è detto forse ho quella settimana lì che è proprio casualmente libera e allora guarda io ho già fatto un programmino trenok per roma il sabato sera, domenica concerto lunedì mattina via a paestum con il trenino e la sera altro concerto e il giorno dopo potrei anche visitare paestum e magari farmi un bagnetto nel basso tirreno che non ci sono mai stata io in campania e sarebbe la prima volta alla bella età di ventisei anni suonati poi ci sarebbe da andare a bari il mercoledì che figata eh e poi tornare a cosenza il giorno dopo e toccare altre due meravigliose regioni e magari fare una sguazzatina in un altro mare insomma saltellare da qua a là nell'italia del tacco della punta poi risalire lenta lenta verso milano buuh.


direi che è fattibile e come assaggio delle vacanze di agosto si può fare.

sabato 20 maggio 2006

oltre ai grilli e ai profumi di erba tagliata, oltre alle piante che traboccano di fiori di sambuco ed al cielo carico di soffioni, mi ero dimenticata una delle trovate più meravigliose dell'estate: le lucciole. stasera camminavo inebriata dalla novità della notte tiepida e ho visto tutto ad un tratto una lucina verde che brillava per aria, seguendo rotte intricate e mutevoli, soffermandosi in prossimità di una foglia o di un muretto. l'ho seguita per un po', finchè lei è andata per la sua strada, ed io per la mia. avrei voluto prendere un vasetto di vetro e racchiuderla per farmi strada, con la sua lucina, tra i sogni di questa notte, ma ho pensato che dopotutto se ne sta meglio ad annusare l'estate che avanza ed il fresco che sale dai campi, magari insieme ad una sua amica altrettanto sbrilluccicosa.

martedì 16 maggio 2006

la musica bassa in sottofondo, per continuare ad ascoltare i grilli che scricchiolano felici fuori dalla finestra. l'aria tiepida. il cielo non ancora scuro. il gelsomino che sta per sbocciare. la gatta sdraiata sulle pietre del giardino. le zanzare che svolazzano ignare delle piastrine. le maniche corte di una maglietta. la pelle scottata dal primo sole e i capelli sempre più lunghi. forse è il caso che tolga il piumone dal letto.

domenica 14 maggio 2006

quel ramo del lago di como..

...qualcuno vuole venire a vederlo?





la tentazione è stata alta dopo 30 km in bici sotto il sole e tre orette a fare la lucertola, ma il bagno non l'ho fatto. le mie previsioni però sono le seguenti: tra un paio di settimane l'acqua sarà abbastanza calda per sguazzare :)

stanotte ho fatto un altro dei miei sogni incredibili... ho sognato che mio papà mi distruggeva il mio adorato giardino grasso (a proposito: dovrò scattare una bella foto del mio rigoglioso giardino, e delle nuove palettine che stanno crescendo su mr. paletta!!). con la scusa di sistemarlo un pochino estirpava il 50% delle piantine tra cui anche il prestigioso mr. paletta. che tristezza :(


ad ogni modo ciò che più mi preme è mostrarvi questo video. ho capito da chi trarrò la mia vera ispirazione per diventare velina. (devo ringraziare outi, la mia ex adorata coinquilina finlandese, che ogni tanto mi manda certe chicche... lei sì che ha a cuore il mio futuro)

giovedì 11 maggio 2006

a tempo indeterminato

ieri ho finalmente messo la mia firmetta sul mio primo vero contratto di lavoro. o meglio, devo aver già firmato qualche contratto di lavoro, ma per un lavoro che non durasse più di 7-8 giorni. mi ha fatto un certo effetto, invece, leggere "tempo parziale indeterminato" ecc.


era ora, visto che lavoravo in nero da tre mesi abbondanti. dovrei gioire? ora teoricamente non posso più dire che sto nel limbo. appartengo a quella fetta sempre più ristretta di più o meno neo laureati che sono stati assunti udite udite a tempo indeterminato, infinito, fin che pensione non ci separi. cavolicchia. peccato che questo "parziale" (e soprattutto il misero stipendio che ne deriva) non mi permetta di fare una vita tranquilla e indipendente ma questo è un altro discorso. so già che dovrò lasciare questo lavoro che, per quanto interessante, non è il massimo a cui possa aspirare. il problema è: a cosa aspiro??


mi ispiro, inspiro, respiro, sospiro, ma.. aspirare... bah. non so bene nemmeno io.


da grande vorrei fare... la velina. :)


 

mercoledì 10 maggio 2006

sgrunt

sono all'ultimo ovetto lindor della scorta di cui mi ha gentilmente rifornito il mio amicone paolo ieri sera ma non vedo alcun miglioramento del mio umore. forse dovrei iniziare a preoccuparmi. è una crisi seria a quanto pare, e non posso prendere la scusa che è il periodo prima delle mie cose, perchè le mie cose sono appena terminate. e allora c'è qualcosa che non va ma che non so come far andare. a pensarci bene una soluzione ci sarebbe: cambiare aria. andarmene da questo postaccio. tornare ad est. sulla laguna. va bene che ho il pianto facile ma non posso mettermi a singhiozzare ogni volta che sento una canzoncina che ho ascoltato troppo durante la trasferta veneziana. e non posso invidiare chi è lì per la gita di un giorno o perchè lì ci è nato.


 

lunedì 8 maggio 2006

ilaghi

le tisane mi inducono in un profondo stato meditativo che poi mi conduce dritta dritta ad addormentarmi sopra al computer per non pensare troppo ai dispiaceri della mia movimentatissima vita sociale.


oggi sono stata in bici a fare il giro di un laghetto della zona tra i miei preferiti. ora vi racconto un po' di questi laghi, che sono una delle cose belle che ci sono da queste parti. oltre al lago di como, enorme, e il più profondo d'europa, che si chiama anche lario e che più o meno tutti conoscono anche grazie alla pubblicità che ha fatto george clooney e ai suoi amici promessi sposi angiolina e braddino, da queste parti ci sono un sacco di laghetti che sembra che un essere gigante si sia messo a giocare con il suo piedone dentro al lago di como e abbia spruzzato acqua un po' per tutta la brianza, lasciando delle mega pozzanghere qua e là, tra le rughe dei monti, che non si sono ancora asciugate. il lago più vicino a casa mia (a parte quei due sputini artificiali dei laghi verdi e del lago di carpanea, che non li prendo nemmeno in considerazione) è il lago di alserio dove c'è un bel sentiero sterrato in mezzo al bosco che uno ci può andare anche a correre o a fare una bella passeggiata, solo che ad un certo punto finisce perchè non ricordo più se c'è la casa in riva al lago di qualche riccone o robe del genere. il lago di alserio è di dimensioni piccole rispetto agli altri piccoli laghi che anche se sono piccoli sono in realtà più grandi. ad esempio il lago di pusiano, che è un altro vicino a casa mia e che è stato varie volte meta dei miei pellegrinaggi ciclistici, è un po' più grosso. poi c'è il lago di annone che è ancora più grosso ma il trucco c'è: in realtà sono due laghi collegati da uno stretto passaggio e sulla punta di terra che si incuneea tra loro c'è un simpatico campeggio per cui non si può entrare a vedere i due laghi che si uniscono ma pazienza. tutti e tre questi laghetti sono laghetti normali, medio-carini, peccato che in nessuno dei tre si riesca a fare il giro completo con la bici, e peccatissimo che in nessuno dei tre si riesca a fare il bagno. poi ci sono altri due laghi. uno è il lago di montorfano, che si chiama così perchè è di fianco a un paese che è alle pendici di una collinetta isolata nel bel mezzo del piattume che a un certo punto si incontra andando verso como, e  allora è proprio un monte orfano perchè da queste parti qui invece le colline non se ne stanno mai da sole, hanno sempre il papà e la mamma, o almeno uno dei due. ad ogni modo questo lago di montorfano è quello che conosco di meno e devo ancora andarci con la bici. l'altro lago, che è anche quello in cui sono stata oggi, è il lago del segrino, ed è quello più simile al lago di como in miniatura come conformazione geologica, dato che ha una forma allungata e le montagne che cadono a picco dentro all'acqua, proprio come i fiordi della norvegia, e secondo me è appunto il più bello proprio perchè è in una specie di valletta e ci puoi fare anche il giro in bici o con i pattini o di corsa tutto intorno e ci puoi anche fare il bagno perchè è l'unico insieme al lago di montorfano (e al lago di como) dove l'acqua è proprio pulita.


 


 

domenica 7 maggio 2006

non pensavo di emozionarmi così ieri sera durante il concerto. ne ho fatti parecchi di concerti con i vari cori a cui ho preso parte, ma ieri sera è stato da brivido. un conto è cantare in un coro di venti o più elementi. altra cosa è cantare in un gruppo vocale di nove elementi, con alcuni pezzi a 6 voci.


nonostante la divisa in stile biancaneve (come qualcuno l'ha definita) sembravamo quasi un coro serio. in caso vogliate conoscere le prossime date del nostro tour italiano rivolgetevi al nostro ufficio stampa. idem per locandine, foto autografate, cd con le registrazioni di tutte le tappe dei concerti.


ok forse sono un po' troppo esaltata :)

sabato 6 maggio 2006

stasera un amico si è preso una bella congestione. per tornare a casa da un posticino a pochi chilometri ci abbiamo messo un paio di ore: ogni due minuti una ventina di minuti di sosta. però la musica reggae e alcuni discorsi fatti mi hanno fatto tornare la voglia di lago (che a dirla proprio tutta, non mi era mai passata...)


sogni d'oro

mercoledì 3 maggio 2006

sono di ritorno dalla penultima prova del coro prima del mini concerto di sabato, a metà con un altro coro, in una località sconosciuta della provincia di milano ovest. peccato che a tale concerto debba indossare la divisa del coro, un vestito nero di seta lungo fatto su misura (per un'altra persona) almeno 10 anni fa, che significa all'inizio degli anni novanta, nel pieno della moda peggiore che si sia mai abbattuta sulla terra: quella delle spalline imbottite. naturalmente ho già provveduto ad eliminarle da sotto il vestito, anche perchè così almeno le maniche arrivano in zona polso e non passano come residui di un lavaggio troppo energico che le ha misteriosamente accorciate (la corista che indossava prima di me doveva avere delle braccia davvero corte, e in proporzione delle gambe "molto" lunghe). io avrei fatto volentieri a meno della divisa, ma c'è chi non vede l'ora di indossarla perchè così sembriamo un coro vero. io non sono dello stesso parere, ma tant'è.


ieri invece alcuni miei amici mi hanno regalato (per il mio compleanno in ritardo, dato che ero a roma in quei giorni) un contachilometri per la bici! regalo molto gradito, così mi potrò vantare di tutti i chilometri che faccio nelle mie pedalate domenicali, in solitaria o con il mio amicone paolo, come quella di ieri pomeriggio. mi hanno anche regalato una borraccia per la bici, di quelle che non puzzano di plastica. e mi hanno regalato anche i semini per piantare l'erba gatta. la diana ne sarà contenta, anche se così il mio giardino diventerà il luogo di raduno di tutti i gatti della zona (come se già non lo fosse) che verranno a gustare prelibata erba gatta di prima qualità. sempre a proposito di gatti, ieri ho anche visto un gatto grande il doppio della diana che dormiva in un piatto di legno. aveva scelto il piatto come sua cuccia, quando era piccolo, poi si è ingrandito e ora straborda, ma ci va lo stesso per fare la nanna. faceva troppo ridere! il gatto in questione appartiene a due gemelle mie amiche, identiche come due gocce d'acqua. una era arrabbiata con l'altra perchè il ragazzo della prima si era appoggiato per sbaglio sulla spalla della seconda, dato che erano vestite uguali e neppure lui le aveva riconosciute dal dietro. quando ero piccola volevo troppo avere una sorella gemella, e un po' le invidio perchè sono proprio inseparabili e indistinguibili. fanno l'università insieme, e una ha fatto due volte l'esame di inglese (anche per l'altra) allo stesso appello, naturalmente con due nomi diversi. l'altra , per ricambiare il favore, ha fatto due volte quello di estetica. che figata! poi si scambiano i vestiti che non hanno identici l'una all'altra, e no, i morosi non se li scambiano, almeno ultimamente. quando ero piccola volevo anche avere due figlie gemelle. chi lo sa :) però devono essere proprio identiche come due gocce d'acqua altrimenti dov'è il divertimento?