mercoledì 26 dicembre 2007

beh buon natale a tutti. urge recupero sonno. regali inaspettati questo natale. a volte serve un po' di autostima e di leggerezza. e la campagna brianzola si trasforma subito in colline toscane.

domenica 23 dicembre 2007

il natale porta sorprese più o meno gradite. gatti in ceramica dal paese delle mele, concerti sparsi di carole e non per le chiese della brianza, aperitivi con gruppo di giovani filosofi con cui sarebbe auspicabile approfondire le conoscenze, un chilo in meno rispetto alla settimana scorsa - incredibile ma vero - tanto lo recupero subito, cicciona brufolosa che non sono altro.

finalmente sono in vacanza. con cinque pacchi di verifiche da correggere, tre esami da preparare, l'ennesima tesi da impostare, tre giorni a rimini per ridere, un capodanno da inventare, qualche regalo da comprare, pochi regali da scartare.

nel frattempo le domande sul piercing sono aumentate a dismisura. eccheccavolo ve ne siete accorte ora che ho un orecchino al naso?? prevedo natali litigiosi nelle vostre famiglie. il mio sarà nella norma tendente al basso.

lunedì 17 dicembre 2007

est

in questo momento sarei probabilmente stata tra vicenza e verona, su un treno che mi riportava a milano dalla mia prima gita da prof a venezia. peccato che la mia prima gita da prof a venezia sia saltata, grazie alla pigrizia di troppi alunni che non hanno aderito a questa bella opportunità di farmi tornare nella mia città anche solo per un giorno.

naturalmente la meta era stata scelta dalla sottoscritta molto egoisticamente, per mostrare loro dal vero il bellini il giorgione il tiziano di turno che mi appassionano ogni giorno di più mentre preparo le lezioni e riprendo i miei appunti da quell'aula O di san sebastiano.

non voglio pensare all'ultima volta in cui sono stata a venezia. troppo tempo fa, troppo doloroso. voglio pensare a tutte le volte in cui sono stata a venezia, a partire dal primo viaggio della speranza (di trovare un appartamento) di un settembre di otto anni fa. rabbrividisco nel rendermi conto del tempo trascorso. due case, sette coinquiline, decine di ospiti vaganti, centinaia tra comparse, conoscenti, amici.

il punto è che voglio tornare a venezia. voglio tornare a viverci. spero di darvi il prima possibile il mio nuovo indirizzo con sestiere, numero civico, quarto piano senza ascensore e gabinetto che funziona a intermittenza. avrei bisogno di una bella cattedra lì. magari all'istituto d'arte di fianco alla chiesa dei carmini, o ancor meglio al liceo artistico di san trovaso, poco lontano dall'accademia e dalle zattere assolate. magari accompagnata da un bel dottorato a ca' foscari, avanti e indietro dai dipartimenti sparsi per le calli più lunghe e nascoste, senza dover sopportare 40 minuti di tram e metropolitana e con il fischio dei treni che arriva solo nelle sere limpide di prima estate, dal balcone rivolto ad ovest e illuminato dai raggi del sole che tramonta.P1020773

lunedì 10 dicembre 2007

la prof si diverte così tanto a prendere in giro i suoi alunni ma stavolta la prof si vuole prendere in giro da sola.

1. ho dimenticato a scuola in un luogo che non ho ancora identificato la mia AGENDINA personale con scritti i fattacci miei, gli innumerevoli appuntamenti (dal dottore) e cazzatine varie tipo le date già fissate per i compiti in classe. potrebbe essere in un'aula, oppure già scannerizzato e inserito sul blog di qualche mio studentello, oppure essere semplicemente abbandonato solo soletto sul tavolo della sala prof.

spero che i miei alunni non vengano a sapere quando ho avuto le mie cose et similia.

2. stamattina durante un'ora di lezione iniziata dalla sottoscritta con "giotto, oltre ad essere il nome del mio cane, è anche il nome di uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi", sono stata anche in grado di rispondere "avanti!" a un'alunna che alzava la mano per fare una domanda. prego prego, si accomodi pure. dallo psichiatra.

sabato 8 dicembre 2007

se come me non avete niente di meglio da fare, andate qui e prendete due piccioni con una fava.

imparate un po' di paroline in inglese e donate un po' di riso agli affamati.