sabato 30 aprile 2005

pazziaaaa

la Ila sta impazzendo. vede foto che altri non vedono.


ci sono anche strane scritte in cinese quando cerca di scrivere un post o di inserire un'immagine.


è sparita l'icona delle statistiche di webmaster.


AIUTOOOOOOOOO

cena indiana

Stasera la Ila offre a tutti una cena indiana a base di riso speziato con melanzane e pollo al curry. Chi si vuole fare avanti è ben accetto. Naturalmente sono ricette che ha già provato a fare e le riescono molto bene!


Piuttosto, pensa che non riproporrà mai il curry di manzo secondo una ricetta trovata in un libro di cucina indiana: ci voleva MEZZO LITRO di succo di limone da aggiungere a tutto il sughino per la cottura, e anche se le era sembrato strano (la Ila aveva dovuto spremere limoni su limoni) l'aveva messo proprio tutto... Non vi dico che sapore aveva una volta ultimata la cottura! PUAH!! La Ila quella volta aveva fatto proprio cilecca.



SLURP alla Ila è venuto un certo languorinooooo

"Gentile cliente, la informiamo che il passaggio del suo numero sulla SIM WInd subirà un ritardo per cause tecniche non dipendenti da WInd."


Già. Probabilmente che ne so, la sim è stata utilizzata nell'ultima spedizione nasa nello spazio, e gli astronauti se la sono dimenticata in un taschino della loro tuta spaziale.


Ma andate tutti a...

venerdì 29 aprile 2005

ritorno a casa

La Ila è tornata a casa... ogni volta le dispiace lasciare Venezia e tutti i suoi amici lì, perchè ogni volta si convince che non è lì solo per qualche giorno, ma per molti mesi, proprio come succedeva gli anni scorsi. Per fortuna è quasi arrivata l'estate e il sole e il caldo le mettono un po' di allegria.


La Ila sta pensando ancora alle uova che non ci sono più. Ha chiuso le persiane stamattina ma non ha avuto il coraggio di disfare quel poco di nido che era rimasto sul davanzale... Le piace ricordare i suoi giorni di "chioccia" con questa foto.



 


Da oggi si farà sentire un po' più spesso.

frittate

mi sa che è successa una bella frittata...  e non sto scherzando... le uova non ci sono più, e il nido è semi-distrutto... Non credo proprio che si siano schiuse proprio oggi... piuttosto penso che qalche gabbiano predatore abbia fatto un lauto pranzo, e mi dispiace perchè mi sentivo un po' chioccia, nonostante i piccioni non mi stiano molto simpatici. Ma non vi avevo detto che i gabbiani mi stanno ancora più antipatici. del resto è la legge della natura..

martedì 26 aprile 2005

La Ila sta bene e si diverte. Ancora nessun crollo e nessun piccione.


Ha Venezia in testa e nel cuore e tutto intorno, e più tempo trascorre qui, più capisce che forse è davvero la sua città...


E poi... quanta libertà che c'è qui!


E quanto sole preso oggi!!

lunedì 25 aprile 2005

uova di piccione e altre amenità

Giusto per non lasciarvi col fiato sospeso, la Ila comunica a tutti che le uova non si sono ancora schiuse, anche se sono entrambe leggermente crepate. Naturalmente mamma picciona è sempre lì che fa la guardia. Quasi quasi la Ila si commuove... (ma continua ad odiare i piccioni, soprattutto quelli di Venezia!!)


Il soffitto del gabinetto non è ancora crollato, ma alla Ila, forse ossessionata da questa preoccupazione, sembra che stia cedendo ogni giorno di più...


Tra poco pubblicherà foto delle uova e del soffitto.


 

sabato 23 aprile 2005

casa dolce casa

Tragedia oggi per la Ila.

E' arrivata alle 4 di questo pomeriggio nella sua casa veneziana e ha trovato:


1. Un nido di piccioni sul davanzale della finestra con due piccole uova bianche che stanno per schiudersi


2. La ragnatela più fitta del mondo con tanto di ragno stecchito dentro (vuoi vedere che il ragno si è fregato da solo e si è imprigionato nella sua rete???)


3. La lavatrice rotta. (E così si è dovuta sciacquare a mano tutte le lenzuola matrimoniali con tanto di federe e copri-materasso)


4. Un pezzo di soffitto del gabinetto in terra, con la soletta che è praticamente ceduta in un angolo e si regge solo grazie al tubo dello sciacquone che provvidenzialmente è quasi attaccato al soffitto)


A tutti coloro che pensano che vivere a Venezia sia così romantico, la Ila rivolge un sincero ed affettuoso: MA VA A C...


 


 

comunicato stampa

oltre a rassicurarvi sulla sua magliettina, che è magicamente asciugata assorbendo la macchia viola, la Ila voleva avvisare che tra qualche ora parte per Venezia, la sua cara Venezia, dove si tratterrà all'incirca per una settimana.


Di conseguenza, se non la sentite più, non vi rattristate, ma passate a trovarla ogni tanto... non si sa mai che faccia avere sue notizie..


Un abbraccio!!


 

venerdì 22 aprile 2005

grrr

ATTENZIONE perchè la Ila è veramente INCAZZATA stamattina.


Non solo una delle sue magliettine nuove verde salvia (la più bella e natualmente costosa che aveva comprato) ha subito un lavaggio misterioso per cui adesso ha una bella MACCHIA VIOLA proprio sul davanti.


Quei perditempo della WIND non hanno ancora attivato la sua richiesta PASSA A WIND dopo ben VENTI GIORNI che la Ila ha fatto domanda. E belli freschi le hanno detto: "non si preoccupi, rimandi il fax al numero verde e vedrà che in una decina di giorni sarà tutto a posto". MA VACCAGHER. E io con cosa telefono nei prossimi dieci giorni??? (Non ho alcuna intenzione di dare altri 25 euro alla tim per ricaricare e per perderne la metà una volta avvenuto il passaggio).


GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR


Chi vuole fare donazioni sul mio credito telefonico è ben accetto.


SONO FURIOSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

giovedì 21 aprile 2005

palette

La Ila oggi è raggiante perchè stanno spuntando nuove palette!!!!

Naturalmente si riferisce alle palette del suo cactus che ha passato bene l'inverno grazie alla serra artigianale che ha costruito con tanta cura, e che ha resistito a tutte le intemperie, freddonevepioggiavento, riparando il suo fantastrabiliante giardino grasso.







Il giardino grasso




Il bilancio non è stato così disastroso: qualche ferito, un decesso, ma per il resto il sole della Lombardia fa progredire il ricovero dei superstiti in attesa dell'estate. Purtroppo un cactus al quale era molto affezionata non ce l'ha fatta. La Ila ha avuto la brillante idea di trapiantarlo in giardino a marzo, convinta che ormai le temperature fossero abbastanza miti, ma si vede che il signorino era troppo abituato a vegetare sopra al calorifero per sopportare questa primavera pazzerella.

Il resto della ciurma, che invece si è beccata il freddo dell'inverno, se la cava bene. Dai carciofini alla stellina rotonda, è tutto un tripudio di spine e lanetta pelosa. Una piantina grassa, che per la sua forma indefinita non è ancora stata battezzata, è risorta dai suoi resti. (Infatti d'ora in poi si chiamerà La Fenice).





 

La Fenice




Alla Ila è toccato amputarla al punto che ormai era irriconoscibile, ma pian piano si è fatta coraggio e ha timidamente fatto spuntare un po' di foglioline (bè, non sono proprio foglie) belle verdi e paffutelle.

Ma il vero orgoglio della Ila è Mr. Paletta, il cactus più rigoglioso del nord Italia. Giunto alla sua terza primavera in giardino, ha superato brillantemente le avversità e di anno in anno moltiplica le sue palette e cresce sempre più rigoglioso. Anche lui ha avuto i suoi acciacchi, ed è stato amputato in un paio di punti, ma le si riempie il cuore se pensa che quando lo ha accolto nel suo giardino grasso era uno scricciolo alto una decina di centimetri. Ora il bel fusto si è alzato ad una quota di oltre 50 cm, e si accettano scommesse sulle sue misure alla fine dell'estate...

 




Mr. Paletta


 

Per ultimo, come non ricordare Mongol Fierino? Non ha nulla a che fare con i mongoli, ma assomiglia a una piccola mongolfiera, ed è il cucciolo del giardino. La Ila lo ha da poco accolto nella comunità grassa, e se la cava bene. Certo che per essere così giovane è proprio pelosetto (non si vede neanche la faccia!) ma qui sono tutti ben accetti...




Mongol Fierino





martedì 19 aprile 2005

SIGH

La Ila: Papà, papà, guarda! Ho riordinato la scrivania!!!

Il papi: Vabè, se lo chiami riordinare...



Anche oggi piove...

E anche oggi la Ila ha perso un sacco di tempo.

Tra poco vi stupirà con effetti speciali, so che non state più nella pelle...

La Ila è in una giornata di fase e-creativa



Inoltre ha passato tutta la mattina a riordinare la sua scrivania.



Su di un'area di 1,62 mq (il piano d'appoggio della scrivania) si erano accumulati libri e fogli di ogni materia e provenienza, oltre che peli della diana, briciole della gomma e tazze sporche. Ieri sera, arrivata ad un punto in cui le leggi di gravità impedivano ulteriori impilamenti di oggetti sopra ad altri oggetti (ed era quindi passata ad occupare l'Area B = il pavimento) ha maturato la saggia decisione di fare un po' di pulizia.



Stamattina, svegliatasi di buon'ora (le 9.40 è un'ora decente, non vi pare?) la Ila ha fatto passare tutti i fogli, buttando nel cestino della carta da riciclare quelli che non erano più riutilizzabili, e riponendo nei vari raccoglitori il resto.

Ha anche portato le tazze (con i rispettivi cucchiai e bustine del tè mezze secche) in cucina.

Ha messo a nanna sui loro scaffali tutti i libri.

Ha dato una spolveratina ai cd.

Ha svuotato i porta-incenso dalla cenere.



Dimostrando un certo coraggio, ha anche rimosso la barricata composta da 7 portapenne (pieni di penne, matite, pennarelli, pennelli, colori, evidenziatori, uniposca, forbici, taglierini, compasso, incenso, una forchetta di legno, una forchetta di metallo, un paio di rose essiccate, e altri oggetti non identificabili) pulendo la parte di ripiano che li ospita (e che non vede mai la luce). Si tratta in effetti di un'operazione molto rischiosa, perchè non si sa mai cosa si può insediare negli interstizi tra un portapenne e l'altro... Per fortuna l'unica inquilina abusiva era la polvere, subito eliminata con un colpo di spugna umida (eh sì, perchè non basta uno straccio asciutto quando si ha a che fare con queste quantità).



Guardate ora come stanno bene i coinquilini della scrivania!! Belli freschi e puliti!!





lunedì 18 aprile 2005






è sempre lui!!

Ultima ora:

La Ila si è beccata un raffreddore a causa dell'uso spregiudicato delle sue magliettine...

Così impara!

La sua mente è annebbiata dalle aspirine e dalla cocacola con cui le ha ingerite, pertanto è a corto di ispirazione.

Nel frattempo ha cercato di abbellire queste pagine con una nuova NUANCE verde primavera, e sta pucciando i biscotti nel tè.


sabato 16 aprile 2005






Siore e siori, ecco il piedino della Ila.




Avevo proposto di metterlo come foto sulla carta di identità, ma per fortuna l'impiegato all'anagrafe non ha voluto, altrimenti si sarebbe riempito tutto di calli e bollicine anche lui... Io ci tengo al mio piedinoooo

venerdì 15 aprile 2005

bollicineeee

GRRRRR

Stamattina ho rifatto la carta d'identità che stava per scadere, e indovinate un po'??

Dopo aver accuratamente scelto la fototessera tra una decina di scatti (dovrà durare per 5 anni, e quando ne avrò trenta dovrò dire: com'ero figaaa a venticinque!!) l'impiegato dell'anagrafe l'ha incollata sulla carta nuova con un adesivo trasparente.

POTEVA RISPARMIARSELO... Mi ha riempito la faccia di bollicine!!!! Sembravo affetta da peste bubbonica modello Renzo Tramaglino nei promessi sposi...

Adesso sto cercando di rimediare bucando la suddetta pellicola. Spero di non peggiorare le cose e aggiungere anche crosticine tipo varicella...

giovedì 14 aprile 2005

ancora magliette

Ieri gita pomeridiana a Milano.

La scusa: visitare una galleria d'arte dove era esposto uno dei quadri del pittore su cui sto facendo la tesi.

La vera motivazione: cacciare la testa dentro H&M, con il fermo proposito di "non comprare un bel niente. ci vado solo per dare un'occhiata".

INFATTI.

La Ila non ha saputo resistere.

Complice un pomeriggio caldo ed assolato, in cui si sono riaccese le speranze sul prossimo arrivo della primavera, la Ila si è addentrata nel reparto magliette.

Forse non avete idea di cosa sia il "REPARTO MAGLIETTE" da H&M, così ve lo spiego io: una GIUNGLA di stracci supercarini dove bisogna districarsi tra le liane e gli appendini, facendo attenzione a non dirigersi inconsciamente verso l'oasi dei camerini dove, una volta indossati e appurato che ti stanno bene, quegli straccetti si fiondano direttamente sul bancone delle casse, con la tua tessera bancomat in mano, e due occhioni imploranti che dicono "COMPRAMI, COMPRAMI!!"

L'ho capita io la politica della H&M: vendono certe cose così carucce e a un prezzo talmente irrisorio che è praticamente impossibile riemergere dal negozio senza aver comprato niente.

Compra di qui, compra di là, la Ila si è ritrovata, circa un'ora e mezza dopo, con un paio di jeans, l'ennesima magliettina (non più con le maniche a tre quarti) e un paio di occhiali da sole a goccia. Naturalmente felice, come una Pasqua, per aver speso SOLO 50 EURO in totale.

Penserete che questa giovine fanciulla passi tutte le sue giornate tra shopping e magliettine, ma in realtà non è così: combina molte altre cose, quali, ad esempio, scrivere la tesi, poi la tesi, e la tesi ancora. Ma sono sicura che ,se iniziasse a fare strane elucubrazioni sulle influenze tardoimpressioniste nelle marine degli anni '10 dipinte in un numero imprecisato dall'adorato pittore minore su cui sta indagando da mesi, qualcuno potrebbe protestare.


lunedì 11 aprile 2005

ma dov'è la primaveraaaaaa???

Giunta al quarto giorno consecutivo di pioggiafreddoenuvole la Ila si è davvero spazientita.

Si dà il caso che abbia comprato, proprio di recente al termine di una sessione di shopping durata 4 ore, TRE dico TRE magliettine proprio carine, di quelle che ti fanno sentire una superfiga anche se non lo sei.

Purtroppo queste TRE dico TRE magliettine acquistate con tanto scrupolo e dispendio di energie sono TUTTE molto leggerine. La Ila ha infatti una passione per la viscosa e le maniche a tre quarti, ed è conosciuta per la sua mania di vestirsi a cipolla, infilando una magliettina sopra l'altra provando tutti gli abbinamenti possibili e immaginabili (naturalmente entro i limiti della decenza).

Ebbene, questi recenti acquisti, effettuati in giornate che lasciavano presagire temperature sempre in aumento (ma quand'è che la Ila imparerà che in aprile è ancora presto per usare i suoi sandaletti di cuoio made in greece??) giaciono quasi dimenticati nell'armadio, che era stato prontamente svuotato dai maglioni di lana tirolese e dai cappotti imbottiti di pelo finto.

Inutile cercare di convincerla che hai voglia vestirsi a cipolla, ma non si può andare in giro con cinque strati di magliettine leggerine infilate una sopra l'altra, anche perchè in questo modo, oltre a soffrire comunque un gran freddo, la Ila si rende piuttosto ridicola agli occhi della gente, che la scruta con aria curiosa e divertita pensando che stia partecipando a qualche gara a chi riesce ad infilarsi più vestiti in una volta sola. (Questa stessa gente in realtà non sa che la Ila si sta ispirando alla performance di un artista britannico il cui video era proiettato alla Tate Modern l'ultima volta che andò a visitarla).

Morale della favola: fate una danza del sole perchè le magliettine piangono al buio dell'armadio. (E anche perchè in ogni caso non si può indossare tutto il guardaroba in una sola giornata - altrimenti il giorno dopo cosa ci si mette???)

giovedì 7 aprile 2005

questo bianco è un po' monotono ma va meglio del blu. cosa ne dite??
UFF!

vorrei proprio cambiare i colori di queste pagine, TROPPO SCURI e tristi per la primavera, ma SONO UN'INCAPACEEEEEE. Non ci capisco niente di template, e quelli già confezionati mi fanno schifo.

Orribile dover sopportare questa situazione di impossibiiltà creativa SOLO perchè non conosco i mezzi.

Ma non si possono usare che ne so gessetti, colori acrilici?? anche un pastellino ad olio...

Adesso vado a prenderli e provo a colorare lo schermo...


martedì 5 aprile 2005

Diana - 2




In forma la Diana, eh? Non li dimostra per niente i suoi 92 anni...

Sguardo intelligente, fisico prestante...

Solo il cervello fa le bizze ultimamente, ma ormai la Ila le perdona tutto!

Diana - 1

Com'è possibile che, REGOLARMENTE, quando la Ila si mette di buona volontà alla scrivania e apre WORDS per proseguire la sua tesuccia, la sua cara gattina NOVANTADUENNE inizi a lanciare atroci miagolii da far tremare le vetrine del salotto?

Vi chiederete: ma come fa la Ila ad avere una gatta novantaduenne?

Signore e signori, NON MENTE. La sua adorabile urlatrice felina ha 19 anni umani, che corrispondono all'equivalente di NOVANTADUE anni gattini. Ha qualche acciacco dovuto all'età, ma voi, a 92 anni, saltereste mai giù dalla scrivania? O vi arrampichereste per il tronco di un albero??

Ebbene, Diana (questo è il nome del longevo animaluccio) lo fa - saltuariamente e con esiti piuttosto disastrosi...

(To be continued)




lunedì 4 aprile 2005

HELP!!


Qualcuno mi sa dire qualcosa di questo personaggio???
A quale cartone animato appartiene??
E' un dubbio che mi attanaglia da mesi...





un tipo losco...

domenica 3 aprile 2005

Ring them bells

Ring them bells, ye heathen
from the city that dreams
RIng them bells from the sanctuaries
cross the valleys and streams
For they're deep and they're wide
and the world's on its side
and time is running backwards
and so is the bride.

RIng them bells Saint Peter
Where the four winds blow
Ring them bells with an iron hand
so the people will know
Oh it's rush hour now
on the wheel and the plow
and the sun is going down
upon the sacred cow.

Ring them bells sweet Martha
for the poor man's son
Ring them bells so the world will know
that God is one
Oh the shepherd is asleep
where the willows weep
and the mountains are filled
with lost sheeps.

Ring them bells for the blind and the deaf
Ring them bells for all of us who are left
Ring them bells for the chosen few
who will judge the many when the game is through
Ring them bells
 for the time that flies
for the child that cries
when innocence dies.

Ring them bells Saint Catherine
from the top of the room
Ring them from the fortress
for the lilies that bloom
Oh the lines are long
and the fighting is strong
and they're breaking down the distance
between right and wrong.


Bob Dylan

Sento le campane rintoccare l'agonia...

L'eterno riposo dona a lui, o Signore,
risplenda a lui la luce perpetua
Riposi in pace

Amen

sabato 2 aprile 2005

I sogni della Ila - 1

E' risaputo che la Ila fa spesso sogni molto strani e incasinati, e soprattutto se li ricorda tutti al mattino, una volta sveglia.
Ora, non so se fosse dovuto alla pizza da 70 cm di diametro mangiata ieri sera con gli amici, ma stanotte la nostra cara fanciulla ha scatenato la sua fantasia in un piacevole episodio che l'ha profondamente segnata, al punto di pensare, al suo risveglio, che si trattasse di un fatto realmente accaduto.
In poche parole è successo che nel suo paesino (dove non capita mai niente), alla Ila venisse fatta una visita molto molto particolare, al punto da indurla ad una frettolosa fuga sulla cima di una collina.
Vi chiederete: cosa mai avrà potuto scatenare un inseguimento notturno della Ila da parte dell'intero paese?? Il mistero sarà presto svelato...
Nella tarda serata il leader della più famosa band irlandese mai esistita (per il quale la Ila prova da anni una certa ammirazione e un'attrazione purtroppo non ricambiata, essendo questi felicemente sposato) si trovava infatti dalle parti del lago di Como, e non sapendo come trascorrere il tempo aveva deciso di andare a trovare la Ila nel suo paesello, dato che era da parecchio tempo che non si incontravano più in simili circostanze oniriche.
Sfortunatamente la nostra cara ragazza aveva pensato bene di portarlo fuori nel bar più affollato del paese, per un drink analcolico, ma non si era resa conto del grave errore che commetteva con un gesto così efferato: le pulzelle del villaggio (che sono alla perenne ricerca del maschio) non avevano potuto fare a meno di notare la prestanza fisica del misterioso accompagnatore, e non appena la prima si era messa ad urlare: "è luiiiiiii!!! è BONOOOOOOO!!!" uno sciame di ragazzette in trepidazione si era mobilitato per cercare di raggiungere il malcapitato e la loro compaesana, che nel frattempo si erano dati ad una roccambolesca fuga.


 

azz..



Corrì di qui, corrì di là, alla Ila spiaceva perdere l'occasione di mostrare al caro ospite le bellezze paesaggistiche del suo luogo natio, e prendendo due piccioni con una fava aveva deciso di imboccare la strada sulla collina che conduce alla statua del gigante, dalla quale si gode un meraviglioso panorama della Brianza e dove era certa di trovare un po' di tranquillità (non si sa mai che... vabbè, lo dicevo così per dire!).
Non l'avesse mai fatto!
Da pochi giorni, infatti, l'ameno loco si era trasformato in una meta turistica molto frequentata soprattutto in orari notturni, con giostre caroselli e bancarelle di zucchero filato. La scalinata che conduce alla statua era in disuso, e l'unico accesso percorribile era tramite uno strano ascensore per prendere il quale bisognava pagare un biglietto costosissimo.
"Per tutti i numi!" - si era messa a sbraitare la Ila - "Com'è possibile che una zona di alto interesse culturale ed ambientale sia diventata luogo privato, al quale si può solo accedere tramite ascensore previo pagamento di lauto biglietto??"
E mentre inorridiva per questo scempio, l'accompagnatore misterioso usciva di scena...






la nostra venezia

eirik

 Ieri sera ho ricevuto un bellissimo email da uno dei miei più cari amici, con cui ho trascorso un anno meraviglioso a Venezia, e che, come molti miei cari amici, adesso è lontano, per essere precisi in Norvegia. Si chiama Eirik, e con lui, la sua ragazza e altri amici ho passato le mie serate più divertenti del secondo anno di università.. Erano a Venezia per un anno "sabbatico" e mi sembra ieri quando hanno organizzato, in occasione di una visita di altri loro amici dalla Norvegia, una cena nel loro buco di appartamento, al pianoterra, con il tasso di umidità più alto di qualsiasi altro appartamento veneziano!! Il loro era un bilocale, affacciato su un campiello poco lontano dalle Fondamenta della Misericordia, e a volte, in occasione delle cene più numerose, mettevamo direttamente il tavolo all'aperto, nel campiello, perchè dentro non ci si girava quasi. Mi chiedo ancora adesso come abbiamo fatto ad addormentarci, stremati dall'alcol, in OTTO sui tre materassi che avevamo ammassato per l'occasione. E' stata una delle notti più divertenti e interminabili della mia vita universitaria!!
come al solito mi è presa una tale nostalgia e mi sono messa a sfogliare tutte le vecchie foto, e a guardare il sito di Ryanair per vedere quanto costa andare a Oslo.. Bè, costa davvero poco... ho l'impressione che ci farò un saltino prossimamente!!!
Perchè mi faccio prendere così dalla malinconia??

venerdì 1 aprile 2005



I miei due eroi...

dov'è il DANUBIOOOO??

Vediamo se questa volta ce la faccio..
Sono un po' stanchina, perchè stamattina mi sono svegliata all'alba (secondo i miei parametri).
Infatti da ieri sono impegnata a fare SUPPLENZA in una scuola media, non vi dico il terrore che mi ha assalito quando mi hanno fatto  questa proposta...
Non è molto simpatico trasformarsi, tutto d'un tratto, in una colta e temibile prof di lettere, quando fino al OVANErno prima non si è fatto altro che cazzeggiare con la tesi...
Fa un certo effetto sentirsi dire "Salve PROF" oppure "PROOOOF cosa vuol dire DESUETO??" o ancora "PROOOF mi hanno bianchettato l'orologioooo" o ancora "PROFFF dov'è il Danubio (mentre un bambino con aria saccente, indicando insistentemente la PIANURA PADANA, urla: "SCEMOOOO il Danubio è QUIIIII").
Avevo paura che questi bambini nel pieno dei loro cambiamenti ormonali mi sbranassero, mentre tutt'intorno volano cancellini ed evidenziatori, e invece devo ammetterlo: è proprio divertente!!!
A volte restare seri e far finta di essere adulti è molto faticoso.. mi verrebbe voglia di ridere quando sparano certe cazzate, ma come faccio??? Sto recitando la parte della prof GIOVANE MA MOLTO SEVERA e non posso di certo spanciarmi dalle risate come fanno tutti!
Si può???
Ho chiuso la finestra prima di postare il BLOG!!!
Non mi metto a riscriverlo ora... sono davvero stanca morta!!
Oggi ho dato sfogo alla mia voglia di shopping: 4 ore ininterrotte per tre magliettine e una giacchettina striminzita! Menomale che ero da sola...