giovedì 21 aprile 2005

palette

La Ila oggi è raggiante perchè stanno spuntando nuove palette!!!!

Naturalmente si riferisce alle palette del suo cactus che ha passato bene l'inverno grazie alla serra artigianale che ha costruito con tanta cura, e che ha resistito a tutte le intemperie, freddonevepioggiavento, riparando il suo fantastrabiliante giardino grasso.







Il giardino grasso




Il bilancio non è stato così disastroso: qualche ferito, un decesso, ma per il resto il sole della Lombardia fa progredire il ricovero dei superstiti in attesa dell'estate. Purtroppo un cactus al quale era molto affezionata non ce l'ha fatta. La Ila ha avuto la brillante idea di trapiantarlo in giardino a marzo, convinta che ormai le temperature fossero abbastanza miti, ma si vede che il signorino era troppo abituato a vegetare sopra al calorifero per sopportare questa primavera pazzerella.

Il resto della ciurma, che invece si è beccata il freddo dell'inverno, se la cava bene. Dai carciofini alla stellina rotonda, è tutto un tripudio di spine e lanetta pelosa. Una piantina grassa, che per la sua forma indefinita non è ancora stata battezzata, è risorta dai suoi resti. (Infatti d'ora in poi si chiamerà La Fenice).





 

La Fenice




Alla Ila è toccato amputarla al punto che ormai era irriconoscibile, ma pian piano si è fatta coraggio e ha timidamente fatto spuntare un po' di foglioline (bè, non sono proprio foglie) belle verdi e paffutelle.

Ma il vero orgoglio della Ila è Mr. Paletta, il cactus più rigoglioso del nord Italia. Giunto alla sua terza primavera in giardino, ha superato brillantemente le avversità e di anno in anno moltiplica le sue palette e cresce sempre più rigoglioso. Anche lui ha avuto i suoi acciacchi, ed è stato amputato in un paio di punti, ma le si riempie il cuore se pensa che quando lo ha accolto nel suo giardino grasso era uno scricciolo alto una decina di centimetri. Ora il bel fusto si è alzato ad una quota di oltre 50 cm, e si accettano scommesse sulle sue misure alla fine dell'estate...

 




Mr. Paletta


 

Per ultimo, come non ricordare Mongol Fierino? Non ha nulla a che fare con i mongoli, ma assomiglia a una piccola mongolfiera, ed è il cucciolo del giardino. La Ila lo ha da poco accolto nella comunità grassa, e se la cava bene. Certo che per essere così giovane è proprio pelosetto (non si vede neanche la faccia!) ma qui sono tutti ben accetti...




Mongol Fierino





1 commento:

  1. Inizio ad esser preoccupato. Abbiamo troppi gusti in comune. Anch'io come te, adoro le piante grasse. Praticamente ci sto riempiendo la casa e se continuo di questo passo presto, tocchera' a me andare a dormire in giradino ^__^



    Un bacione.

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