mercoledì 1 ottobre 2008

grandi finestre danno su un palazzo elegante in centro, la luce e i rumori di una città per quanto piccola mi fanno compagnia da stasera. sono in una stanza in cui tutto rimbomba, arredata con un'accozzaglia di mobili risalenti agli anni '50-'60-'70-'80, tende carine e una luce rosata data dalle pareti salmone.

mi sono trasferita part time in quel di como, città lacustre malinconica già di per sè, insieme ad una mia collega.

è stato traumatico, a causa di una mamma che per il troppo bene non vuole lasciarmi andare, anche se part time, anche se poco lontano da casa.

sensi di colpa a parte, che mi attanagliano da settimane e faticano a lasciarmi stare, è una bella sensazione avere una stanza da dipingere, il cibo da comprare e cucinare, la sveglia non più a orari incredibili.

sono egoista? forse.

ho bisogno di distrarmi, mi mangerò una mela verde pensando al bel weekend passato con jefferson dopo i giorni bostoniani dell'estate, stavolta a zonzo nell'italia delle province, scoprendo scorci inaspettati di cortili medievali a due passi dal lago, dalla mia nuova casa, e viuzze sull'acropoli bergamasca in un dolce sole settembrino.

3 commenti:

  1. Uh, la Ila è andata a vivere da sola! Sappi che "rifiorirai" (così fu detto a me è così è stato). Un in bocca al lupo grosso, anche se non ne hai bisogno :***

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  2. Che bella notizia!!! :) In bocca al lupo :*

    Brain

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  3. EVVIVA!

    ti mando un grande abbraccio per una scelta bellissima che colora e ravviva la tua vita. NON sei egoista, la tua mamma lo è! per nessuna cosa al mondo una giovane vita si deve piegare ai problemi degli altri.con affetto bacio la tua libertà

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