oggi è stata una domenica di contrasto: grigio plumbeo dei nuvoloni all'orizzonte, goccioloni di pioggia intermittenti e un tavolino scalcinato, bianco ingiallito incrostato e crepato, fatto dal nonno decenni orsono con un'altezza fuori misura, trasformato in un non definito ripostiglio da balcone rosso corallo. presto aggiungerò le tendine per nascondere sotto al piano tutte quelle cose che di solito si cacciano nei balconi delle cucine. la casa si sta sempre più facendo "casa". e io non vedo l'ora di andarci ad abitare stabilmente!!
nel frattempo questo weekend è stato un weekend di matrimoni e spose bagnate e fortunate come si dice a quelle poverette per condirle via. sembra che tutti si stiano sposando. fa una certa invidia sapere che qualcuno ha già dato ed è su un aereo per l'altra parte del mondo... anche se in fondo questo periodo di preparativi (che mi sembra iniziato secoli fa) mi mancherà quando tutto sarà stato fatto. e il dopo.. come sarà il dopo??
le mie alunne si sono immaginate un matrimonio hippy, su un prato fiorito, con un vestito al ginocchio tutto pizzoso, stivali da cowboy e margherite nei capelli. un po' come me l'ero immaginato io alla loro età, il mio matrimonio. vuol dire che sono stata coerente in tutti questi anni, perlomeno nei sogni.
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