sabato 26 maggio 2007

la mia principale occupazione da universitaria a venezia, quando arrivava il momento di mettersi sotto con lo studio in vista degli esami ormai vicini, era quella di pretendere un ordine e una pulizia perfetta nell'ambiente di studio, prima di iniziare effettivamente ad aprire un libro e a leggerlo.

oggi ho ripreso questa usanza che devo dire dà molte soddisfazioni, soprattutto se sono anni che non svuoti quei cassetti sotto alla scrivania e ci impieghi mezzo pomeriggio, facendo passare oggetti disparati che sono appartenuti a ere remote della tua giovinezza e infanzia, buttando nel cestino boccettini vuoti di bagnoschiuma dell'albergo, o portachiavi trovati in uova della pasqua 1989.

penso a un eventuale trasloco e mi viene l'ansia.

ad ogni modo sarà ora che mi rimetta a studiare, senza però lasciarvi prima di avervi regalato queste chicche dall'ultima verifica dell'anno in prima.



argomento n. 1: tombe etrusche.



tutti sanno (ok.. quasi tutti sanno e se non lo sanno glielo dico io, altrimenti che prof di arte sono??) che le tombe etrusche sono sotterranee e scavate nel tufo, e vengono decorate con affreschi che riportano scene di danza, caccia, vita quotidiana. fin qui va bene.



va un po' meno bene quando un gigione con l'apparecchio ai denti scrive sulla sua verifica, in stampatello, a conclusione della sua risposta più o meno esauriente:



N.B. Tufo --> Sostanza CARCEROGENA.



argomento n. 2: i metodi di costruzione dei romani, ovvero i vari opus che hanno ciascuno un nome preciso così carino e così LATINO.



diciamo che i più comuni sono opus quadratum, opus reticulatum, opus latericium, opus silicium, opus incertum, opus mixtum ecc.



non sapevo che esistesse anche l'opus semplicium, l'opus rectangulum, l'opus leticium.


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