martedì 11 marzo 2008

domenica concerto in casa, o quasi. non penso di aver mai diffuso questo link musicale. non è bob dylan, nè joanie baez, ma un altro lato di me, quello più serio, forse, anche se il padre nostro in russo diventa esilarante.



"oh cara compagna natasha... ecco l'ora di cantare nostro amato brano russo.. ancora ricorda di quando in cremlino si sorseggiava vodka con caro gorbaciov a lume di candela durante le notti polari piene di bianca e freddissima neve!! e il momento di far rivivere tutto questo è arrivato a noi.. donato dal caro compagno nikolaij!! forza natasha.. vocalità russa.  siamo a seconda pagina di brano.. ora arriva parte molto romantica e un poco siberiana.. !!! concentra tua ugula.. natasha!!! guarda pubblico... vedi commozione erigersi in loro occhi? ecco la steppa che avanza... le notti gelide... il brodo sorseggiato davanti al falò di compagno george la notte di natale.. ecco.. la poesia di infanzia russa.. ora gioisci natasha!!"

1 commento:

  1. Tutte nere sembrate un po' la Santa Inquisizione, ma vi ho aggiunto.

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