ho il contenuto della mia futura valigia sparpagliato sul letto, pronto per essere riversato nel nuovo trolley acquistato per sostituire lo zainone che non potrò mai più usare.
secondo me, includendo i regalini, il parmigiano e cazzatine varie avanzerà addirittura posto, assolutamente necessario per gli acquisti che spero e temo saranno numerosi. non che sia enorme, ma il vantaggio di essere femmina e viaggiare in estate permette di portarsi una schiera di canotte e mini magliette che occupano si e no lo spazio di un gatto. (già. perchè brio che ha sempre mostrato di adorare ceste, cestini, armadi, borsoni, scatole, cassetti, mostra di apprezzare moltissimo il trolley che è pertanto già pieno di peli che mi terranno compagnia, insieme a quelli che sono già sui vestiti solitamente conservati negli armadi di cui sopra, quando sarò dall'altra parte del mondo senza di lui).
mi si prospetta una vacanza culturale in cui non so esattamente come farò a dividere le giornate tra un museo e l'altro.
incomincerò con una bella mostra: da el greco a velazquez, al museum of fine arts di boston, passando per l'isabella gardner museum, poi l'ICA (institute of contemporary art) e l'MIT museum. questo solo per quanto riguarda boston.
toronto sarà una tappa a metà tra la natura e la vita notturna, tra feste e concerti jazz e visite ai dintorni della città, niagara falls comprese.
infine new york.. new york, da dove inizio? moma, met, frick, neue galerie, guggenheim e miliardi di gallerie. ma già alla sera del mio arrivo sono stata invitata a un pic nic nel parco con film e qualche altra americanata.
intanto qui in brianza la vita procede come al solito, tra bagni al lago non fatti causa nuvole, feste paesane con tanto di lucine in piazza e balli popolari, bancarelle e fuochi d'artificio, noia sparsa e costante, anna karenina che mi accompagna nei pomeriggi sonnolenti, lunghe passeggiate con giotto in mezzo ai campi caldi di grilli e cicale, una nuova bici in arrivo per riprendere confidenza con l'europa al mio ritorno.
l'estate scivola via così, purtroppo, senza neanche rendermi conto.
mi sono persa il redentore, mi sono persa un matrimonio ssis, mi perderò un paio di super concerti... spero di recuperare.
Non fosse che mi faccio una sontuosa vacanza a Cuba penso che l'invidia sarebbe insopportabile ;-)))
RispondiEliminaLol, l'11 parto anche io per gli USA, chissà che non ci si veda in time square :D
RispondiEliminaGerry
gil: facciamo una cosa: invidiamoci a vicenda!!! ;)
RispondiEliminagerry: perchè no? saranno gli ultimissimi giorni però si può fare.. :) non ci vediamo mai in brianza, ma a NYC perchè no??
Buona vacanza stellina :)
RispondiEliminaBrain
Sarai già partita... cmq io a NY ci sono dal 25 agosto, sorry ma prima sono ad asciugare le mie vecchie ossa in Florida :D
RispondiEliminaciao lailly!
RispondiEliminapasso di qui per una breve lezione di fisica teorica. mai sentito parlare di relatività della simultaneità? è un concetto semplice con un nome complicato!
in pratica, un evento potrebbe non essere contemporaneo per due osservatori posti in punti differenti dello spazio-tempo.
sì,dirai.
e allora?
nel momento in cui sto scrivendo tu starai grondando america da tutti i pori.
ma, nel momento in cui stai leggendo (il tuo Adesso, proprio lì davanti al pc, una volta che sei tornata dalle tue splendide vacanze), è un po' come se tutto il tempo trascorso si sia magicamente ripiegato, come un fazzoletto dei ricordi.
perciò ti dico: nel mio Adesso sto scrivendo qualcosa che tu leggerai nel tuo Adesso, ed è come se fossimo lì, distanti non più di qualche battito di ciglia.
relatività della simultaneità. bello, no?
saranno (state) delle vacanze indimenticabili: perchè non ce le racconti?
a presto, in qualsiasi Adesso ci sia permesso di ritrovarci.
Mel
mel - grazie per le tue parole, ero gia' abbastanza confusa sul posto in cui mi trovavo e le tue parole sono state la ciliegina sulla torta :) non e' che me le riscriveresti in inglese? ;) un abbraccio e a presto!!
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