le avevamo regalato noi un paio di cestini e un collare rosso con attaccate le chiavi di casa della sua porticina privata. aveva un modesto servizio di ciotoline in plastica colorata: una per i croccantini, una per la pappa, una per il latte. non si degnava di bere acqua: solo latte fresco, appena prelevato dal frigorifero.
ultimamente era diventata una rompiscatole sorda, che miagolava a vuoto nel bel mezzo della notte, ma quando si faceva riempire di grattini dietro le orecchie e sul collo le perdonavamo tutto.
rispondeva per noi al telefono se non eravamo in casa. diceva: "sono diana, la gatta di questa famiglia. i miei padroni non sono in casa ma se lasciate a me un messaggio glielo riferirò".
ci comandava tutti a bacchetta, con quel suo fare un po' bisbetico ed allo stesso tempo da gran signora. sono certa che il pelo le ricopriva un musino ormai rugoso, vecchia micia centenaria che ci osservava con i suoi occhi grandi e scuri, vispi e arzilli quando si trattava di afferrare un pezzetino di pollo, saggi e giudiziosi quando si acciambellava sul suo cuscino nell'attesa di addormentarsi.
non è rimasto quasi nulla di lei, se non un silenzio irreale interrotto dalla tentazione di chiamarla per farla salire sulla mia sedia durante la cena, quando allungava le zampine anteriori sul tavolo e reclamava la sua razione di bocconcini prelibati.
lo so, non si trattava di una persona, era soltanto una gatta.
diana, non mi hai aspettato. magari ti saresti addormentata più serena per l'ultima volta se ci fossi stata lì io a farti qualche grattino.
(((((Ila)))) :-*
RispondiEliminaBrain
Non c'è più differenza tra animali e persone quando sono così parte della tua vita!
RispondiEliminati abbraccio ila!
non dire cosi che io ne ho due e mi viene male! sob..
RispondiEliminaho perso il mio gattino (quasi cucciolo) venti giorni fa' e non è stato il primo...so cosa vuol dire, è come perdere un pezzo di sè...e se non tutti potranno capire, e se ci sarà gente che dirà "era solo un gatto",bè,lasciamoli parlare...
RispondiEliminaun abbarccio.
:°°°°(
RispondiEliminaun abbraccione e una coccola virtuale ad una gatta straordinaria..
sono felice di essere riuscita a coccolarla almeno una volta..
Direi che l'affetto di un'essere umano o di un'animale ha avuto ragione di esistere anche da post come questi.
RispondiEliminaUn bacio cara, nulla finisce sul serio.
la tua Diana somiglia tanto alla mia Kiki,che ho dovuto lasciare all'altra casa.le stanze sembrano vuote senza quel kg e mezzo di presenza sorniona.
RispondiEliminaun brindisi con un flute di lattino fresco alla memoria di una micia speciale.
Mi spiace molto di essere capitata sul tuo blog in questa occasione triste. Un saluto a diana.
RispondiEliminaI miei tre mici, Elisa Giorgio e Maurizio ti mandano un sacco di coccole
sembro anonimo ma non lo sono, sono winter di iobloggo.com. Ti sono vicino. Ieri è morto il mio cane.
RispondiEliminaanche Bia, la mia gatta, è vecchia. ed è malata. io abito in un'altra città ormai e ho sempre paura che non riuscirò ad arrivare in tempo. e piango mentre te lo scrivo.
RispondiEliminal'unica cosa a cui si deve pensare è che almeno avranno avuto una vita bella.
un abbraccio, anche se non ti conosco
forse il tuo post più bello.
RispondiElimina:-°°°(