mercoledì 22 febbraio 2006

pendolibro

Oggi ho finito il mio primo pendolibro, neologismo coniato in questo istante per identificare un libro letto sul treno mentre vado/torno a/da milano. sarebbe un peccato non sfruttare tutte queste ore buttate via a spostarmi dal paesello alla grande città.


(ringrazio il cielo di essere sfuggita a questa tortura durante l'università)
(preciso anche che non so quanto tempo riuscirò ad andare avanti in questo modo).


il pendolibro naturalmente non deve essere un mattone tipo un trattato del 1835 sull'influenza del disegno bolognese del seicento nelle incisioni venete degli alunni di molmenti, perchè altrimenti alla prima stazione dopo la partenza cadrei in uno stato comatoso irreversibile.


il pendolibro della settimana è stato un modesto tascabile feltrinelli, amrita di banana yoshimoto per la precisione, acquistato mesi fa per un euro su una bancarella dell'usato. a parte il fatto che mi ha ricordato un sacco la mia cara ex coinquilina romagnola cinzia detta mascia (soprannome residuo del grande fratello dell'annata di convivenza) che dopo una laurea in giapponese si è trasferita a tokyo o comunque da quelle parti lì (beata lei!) segnalo una frase che mi ha colpito alquanto (mentre tutto il resto del romanzo l'avrò dimenticato entro la fine di febbraio):


La bellezza è prendere qualcosa nelle mani, e poi lasciarla andare. Non si possono afferrare con forza il mare e il sorriso degli amici che se ne vanno lontano.


Ecco, pensavo potesse piacere anche a voi. sì è seria ma è bella.


 

7 commenti:

  1. o anche il cielo o le stelle :)

    Sacherfire

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  2. Amrita è ovviamente uno dei miei libri preferiti ;-)

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  3. Banana in genere è forte.

    Consiglio il "classico" Kitchen.

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  4. Il concetto di pendolibro è interessante - la citazione sulla bellezza, pure (su banana ho delle riserve ma le tengo per me)

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  5. io ci farei una bella categoria: i PENDOLIBRI...



    ;-P

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  6. La frase rispecchia la verità. Non possiamo afferrare nulla ma tutto può appartenerci.

    Peccato che io negli spostamenti sono sempre alla guida in genere.

    Mi ci vorrebbe un "VOCALIBRO"...

    ;)

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