sabato 15 luglio 2006

vado in tour

non è il mio tour, è quello di qualcunaltro: tanto meglio. mi sono limitata a due tappe, più che altro per non diventare una trottola. vorrei ascoltare blind willie mctell. è una richiesta ufficiale signor zimmy. da qualche tempo con le rockstar (o le presunte tali) non ho grande feeling, speriamo di invertire il trend.


latito ultimamente. solo stupidaggini, brevi registrazioni di accaduti poco indispensabili, ma è l'effetto estate-tendente-al-caldo-troppo-caldo combinata alle zanzare-che-quando-mi-metto-davanti-al-pc-la-sera-con-la-finestra-aperta-a-far-girare-l'aria-vengo-attaccata-da-un-plotone-di-irritanti-creaturine-nere.


è che un anno fa ero nel pieno dei festeggiamenti post laurea in un'appiccicosa divertente paesana festosa venezia. oggi sono al termine di una settimana di lavoro pesantuccio in un asettico condizionato soppalco nel quadrilatero più chic di milano.


eppur continuo a chiedermi cosa farò da grande, che forse lo sto capendo solo ultimamente ma mi devo dare una mossa.


per ora mi faccio questo assaggio di vacanza a zonzo per l'italia, tra roma e la puglia. del resto mancano ancora due settimane alle "ferie", e non sono persona che decide con un simile anticipo.

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