sabato 5 agosto 2006

bollettino

fuori 42 gradi. dentro circa la meta`. sono a sevilla insieme a rickybel, questa tappa del viaggio coincideva, e per quanti di voi sono "preoccupati" posso tranquillizzarvi. tutto va bene. avrei milioni di cose da raccontare, dalle meravigliose piastrelle con cui ricoprono chilometri quadrati di muri, alla calma con cui i sivigliani affrontano una giornata d'agosto, dalle fontanelle che zampillano al centro di freschi patios alberati, alla terra ocra di questa meravigliosa regione.


ventilatori dappertutto, anche dentro alle chiese, che abbondano di stucchi dorati, statue sanguinanti, madonne piangenti. questo si`che e`barocco. 


grandi teli appesi tra gli edifici da un lato all'altro della strada, per gettare un po' di ombra sulle testoline dei passanti. cupole, horror vacui, bomberos che annaffiano le strade nella notte.


sto nel quartiere ebraico,  un'intricata matassa di calli e callette. la luce dei lampioni gialla entra nella finestra della mia stanza di sera, cosi`che sembra che ci sia sempre qualcuno ad attendermi al mio ritorno. ieri sera speravo che il ballerino di flamenco avesse raccolto il mio invito mandatogli telepaticamente mentre lo osservavo muovere i piedi sulla pedana di legno, battendo le mani, schioccando le dita. evidentemente c'e´stata una qualche interferenza e non sono riuscita a fargli pervenire  il messaggio perche`non si e`presentato, ma io ho visto che lanciava un'occhiata mentre si accingeva a danzare. 


domani ultimo giorno a sevilla. lunedi' mi trasferisco a cadice, dove non ho ancora trovato un posto per passare la notte. mal che vada, dovrebbero esserci belle spiagge.


a presto carini. un beso

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