ho tanti pensieri sparsi per la testa che colleziono durante il giorno e mi prometto di registrare qui sopra, poi me li dimentico e allora ciao.
però questi almeno li devo segnare:
gli evidenziatori verdi fosforescenti si sono ispirati alle foglie tenere che spuntano sugli alberi in questi giorni. ne sono convinta. quelli arancioni invece si sono ispirati alla luce del treno che si rifletteva sulle finestre dei palazzi esposte a ovest, poco prima che il sole se ne andasse, verso le otto, con metà cielo plumbeo e metà cielo carta da zucchero. quelli rosa per ora non lo so.
la filologia è una gran bella materia. non ci pensavo da qualche anno, ora mi sono imbattuta di nuovo in alcune interessanti divagazioni grazie allo schlosser di cui sto leggendo la letteratura artistica. invidio gli umanisti toscani e tutta la civiltà rinascimentale. vorrei leggere tutta la divina commedia e rimettermi a studiare con criterio quel periodo. purtroppo dovrei imparare un po' di latino, e magari anche il greco. però i teorici del quattro-cinquecento mi affascinano un sacco. e allora perchè ho fatto una tesi su un pittore dell'ottocento? comunque per tornare al discorso della filologia, non trovate affascinante il percorso che hanno fatto alcuni testi - per non dire tutti - nel corso dei secoli? il modo in cui si arricchiscono, con gli errori, le imperfezioni, le perdite, i frammenti. la cosa che più mi fa impazzire è che si arricchiscono proprio grazie ad elementi che razionalmente dovrebbero "impoverirli". copisti che sbagliavano a copiare, e così invece rivelano la cultura del loro tempo. miscugli di testi che non c'entrano l'uno con l'altro ma che sono copiati o stampati nello stesso codice. pergamente raschiate e riutilizzate, su cui si intravede la stratificazione (vera e propria) delle scritture. confronti, codici x y z, ok basta potrei passare per un'invasata.
l'olio di lino PUZZA.
gli occhiali di h&m presi l'anno scorso a 4.90 euro stanno facendo la muta della pellicina.
oggi a milano c'erano in giro un sacco di tifosi del barcellona per il centro, e io mi vergognavo a chiedere: come mai siete qui? c'è una qualche partita? così non l'ho chiesto. forse ho fatto bene.
La filologia è una gran bella materia
RispondiEliminaSono d'accordo :-)
Brain
Fino a pochi anni fa era teoria diffusa che i computer avessero ucciso la Filologia, attualmente si registra una inversione di tendenza rigurdo a questa teoria io ancora sono indeciso...
RispondiEliminabrain - eheh, non avevo dubbi che anche a te piacesse.. ;) queste umaniste... un bacione :*
RispondiEliminacondonato - uhm entriamo in un territorio alquanto intricato. non ne so abbastanza di computer (e nemmeno di filologia) per non farmi venire un bel mal di testa al solo pensiero..
Anche io sono d'accordo sulla filologia, a parte quella germanica:-P
RispondiEliminalele