lunedì 10 aprile 2006

ridiamo per non piangere

la cosa che più mi piace dell'andare a votare è che torno nella mia vecchia scuola elementare, dove ogni anno mi stupisco di quanto piccolo sia il corridoio che da bambina mi sembrava enorme, e di quanto siano bassi gli attaccapanni appesi in fila fuori dalle aule, quando da bambina mi sembravano quasi inarrivabili. direi anzi che è l'unica cosa.


per una che come me vive dieci metri sopra le nuvole ed è considerata meno di zero dalla cosiddetta "società", il voto è un appuntamento fastidioso, al quale in genere cerco di non mancare, per rispetto a quanti prima di me hanno combattuto a lungo per ottenere questo diritto, e soprattutto per rispetto a quanti questo diritto non lo hanno ancora ottenuto, ma esco dal seggio sempre insoddisfatta. perchè so che, chiunque vinca o chiunque io abbia votato mi deluderà. continuerò ad essere considerata meno di zero dalla "società". mentre il politico di turno prenderà migliaia e migliaia di euro al mese per accusare il collega della legislazione precedente di aver combinato solo disastri, e riempire le orecchie della gente con parolone, paroline, parolacce che lasciano solo un gran mal di testa e il vuoto intorno a sè, io continuerò a sperare di trovare un secondo lavoretto part time per dare uno scopo all'altra metà della giornata (e superare le 500 euro al mese del mio stipendio mensile). io, con una bella ed inutile laurea in tasca, piena di tante belle e inutili speranze (bè, dopotutto le speranze sono sempre utili).


invidio quanti di voi, pieni di entusiasmo, non vedevano l'ora di disegnare con la matitina che non si cancella una bella croce sul loro segno preferito, che avevano già individuato da giorni, da settimane, o forse da mesi, per dare una svolta epocale alle loro vite. purtroppo io non riesco a vedere la cosa in modo così ottimista. io, che sono ottimista in mille altre cose, mi scopro sfiduciata, stufa, annoiata persino di parlarvi di questi argomenti sul blog.


sarà che un partito che vada bene alla sottoscritta devono ancora inventarlo.


è per questo che da domani mi candiderò io. fonderò un nuovo partito, il PdB. Partito della Bellezza. Non starà nè a destra, nè a sinistra: starà Sopra. Principale intento sarà quello di diffondere la Bellezza negli animi della gente. Per quanto riguarda la bellezza fisica, metterò a disposizione delle ragazze povere delle agevolazioni per acquistare smalti per unghie, fanghi anticellulite, ombretti, tinture per capelli, fondotinta e maschere anti-brufoli. Per quanto riguarda la bellezza spirituale, distribuirò libri e cd gratis (naturalmente di quelli che dico io!), spalancherò le porte dei musei, azzererò le tasse universitarie di tutte le facoltà ed abbatterò tutte le case orbobriose costruite senza criterio tra gli anni '50-70. fine del programma.

6 commenti:

  1. da totale apolitica/apartitica quale sono, CREDO di poter affermare con certezza che NOn solo voterei per te,ma mi candiderei anche nella lista elettorale !:)

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  2. Sei troppo intelligente per non sapere che a volte non ci si può permettere il lusso di vivere sopra le nuvole. Altrettanto lo sei per considerarti 'meno di zero'. Non sei meno di zero, sei una cittadina di questo paese con diritto di voto. Apprezzo il tuo senso civico, la consapevolezza dell'importanza di quel diritto. Non hai l'età per essere così disillusa, invece...

    Un bacio :-)

    Brain

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  3. Posso essere la segretaria di partito? daiiii è un'idea meravigliosa!

    un bacino cara

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  4. Si, il tuo ragionamento funziona, con due sole pecche:



    1) Ci sono persone che hanno votato senza puntare al cambiamento RADICALE delle loro esistenze. Solo per (magari) evitare di dover ritirare i soldi dalle banche e metterli nel materasso prima che sia tardi (Argentina docet).



    2) Il tuo partito è già stato fondato, mi spiace. Purtroppo lei è morta, ma nei mesi del partito dell'Amore, di Moana Pozzi, in parlamento si respirava un'altra aria (ohhh se la si respirava) hihihihihi.....(tranne per il fatto che a lei non interessavano molto i liberi e i musei ma ora non stiamo a sottilizzare, eh)



    Ciao splendida...un bacio grande.

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  5. amiali - bene! allora iniziamo ad organizzarci per le prossime elezioni :P (scherzo.. la politica mi ha già nauseato) ;)



    brain - hai ragione, purtroppo non si può vivere sopra le nuvole. me lo ripete sempre anche mia mamma, da almeno una decina di anni. ogni tanto mi tocca scendere, ma lo faccio mal volentieri, e proprio nei casi di massima importanza..

    un bacione



    folletta - ok! OK! se vuoi però ti cedo il mio posto di capolista, come ho già detto ad amiali io mi sono già stufata :P sicuramente tu sei più adatta di me a fare la politica :)



    wuti - per il punto 1. hai ragione, però ero talmente presa dal discorso che ho calcato un po' la mano :P

    per il punto 2. in effetti non ci avevo pensato. chiedo perdono alla defunta moana per averle rubato l'idea ;)

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  6. approvo in tutto e per tutto, e condivido l'insoddisfazione...

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