sabato 21 gennaio 2006

due minuti poi nanna

stasera canto canto canto. mozart beatles e altre robe interessanti. adoro cantare.


e poi sulla scia dei ricordi con il mio amicone paolo, ripercorrendo i tempi dell'asilo, quando avevo il grembiule bianco a piegoline sottili che quello dei maschi aveva le piegolone più grosse, e mangiavo una mela al giorno dopo la pastina e le polpette perchè la mela pulisce i denti. così almeno dicevano le suore. e c'era lo scivolo grande in salone, rosso blu e argento, le cassapanche colorate che contenevano giochi, le pattine per lucidare il pavimento del corridoio, i pastelli a cera con il loro odore secco, il punteruolo con il tappetino coordinato, che quello beige aveva la punta migliore non come quella mezza arrugginita di quello giallino acido. poi c'era il dondolo, il riposino dopo mangiato con la testa appoggiata al banco, le mutande di lana sotto la gonna per tener caldo e non farsi spiare le mutande quelle vere dai maschi mentre si volteggiava leggiadre sull'altalena. e poi c'era suor virginia che era raggrinzita e mi faceva paura, mentre suor angelina era dolce e rotonda e stava tutto il giorno in cucina a farci da mangiare, suor giovanna che era la mia suora preferita, e la Suor Superiora, un'entità misteriosa, forse una leggenda, che raramente avevo avuto l'onore di incontrare. forse nei sogni?


notte carini.

2 commenti:

  1. buongiorno Ilaria...

    ti manca Suor Angela, la suora nazista, che ci faceva marciare in plotoni quando avevamo tre quattro anni...poi io sono invecchiato, lei è rimasta uguale anche dopo vent'anni. Suor Angela è il Male.

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  2. Forte, 'sto personaggio della suora Superiora.

    Un po' alla Joseph Conrad.

    Un po' un colonnello Kurtz ante litteram.

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