venerdì 30 settembre 2005

qualche fotina dalla festa. qui. commentate, gente, commentate :)

stanotte ho sognato che decidevo di andare dalla parrucchiera a tagliarmi i capelli (che ultimamente hanno raggiunto ottimi livelli di lunghezza, quali non si vedevano più da qualche anno). buuuuu. e poi mi prendeva in giro perchè le chiedevo di farmi l'hennè e mi diceva: ma sei fuori, è così fuori moda! io non te lo faccio. se vuoi te lo fai tu da sola a casa. io mi rifiuto. e poi iniziava a tagliare, tagliare, tagliare. oh! bastaaaa!!

giovedì 29 settembre 2005

oggi non sono a posto con me stessa... ho bisogno di distrarmi. ma mi è molto difficile. troppe cose tornano alla mente. troppe cose non tornano. e sono irrequieta, ma di quell'irrequietezza negativa che non mi fa affrontare la situazione, me la fa solo sfuggire.


affogherò i miei dispiaceri nella nutella... (cosa ridete. non c'è proprio niente da ridere...)

mercoledì 28 settembre 2005

non so se sia più demente il creatore del sito o io che lo segnalo... (certo che anche la fonte da cui ne sono venuta a conoscenza non scherza, vero pel pampino???). passate parola... (a me un po' ricorda amelie)


 

martedì 27 settembre 2005










You Are Japanese Food
Strange yet delicious. Contrary to popular belief, you're not always eaten raw.

 

 


 

 

(riciclato dall'elfo)

tema:

IO E LA MIA AMICA GIORGI


Io e la mia amica Giorgi siamo troppo amiche. Ci conosciamo da tanti anni, anche se lei non è una di quelle amiche che conosco dall'asilo (come succede spesso in paesini come il mio) e non abbiamo nemmeno fatto la stessa scuola. Me l'ha presentata un bel pomeriggio di quasi estate un'altra amica (che invece conosco dall'asilo e che faceva la stessa scuola della Giorgi) e abbiamo iniziato a tirarci le paranoie e a raccontarci le disgrazie. 


Io e la mia amica Giorgi siamo inseparabili. Non ci siamo scelte, ci siamo capitate. Andavamo sempre in giro insieme, io e lei, lei e io, al punto che forse qualcuno ha pensato che fossimo lesbiche. 


Quando non avevamo la patente, io e la mia amica Giorgi passavamo le serate a disperarci per la nostra vita serale e sentimentale pressochè inesistente.
Quando la Faby, un'altra nostra grande amica, ha finalmente preso la patente, abbiamo fatto i salti di gioia ma anche un sacco di figure di merda perchè aveva qualche problema con le partenze in salita (che in zona abbondano) e con le misure nei parcheggi. Ad ogni modo gli ometti continuavano ad ignorarci.
Quando io ho fatto la patente mi sono trasferita a Venezia e la Giorgi si è trasferita a Viterbo, da dove era venuta qualche anno prima.


La mia amica Giorgi ha i capelli scuri e la carnagione dorata e due occhi accesi, sempre in movimento, che guardano veloci in alto in basso a destra a sinistra, da scoiattolina felice. Le piace organizzare le feste di compleanno dei bambini, adora fare collanine, magliette, ciondoli, orecchini, prendendo spunto dalle cianfrusaglie che trova nei mercatini. Si cosparge di Romance e va in giro con borse enormi, piene di ogni cosa. La sera prima di andare a letto si massaggia il viso con succo di limone, che anche se brucia un po' fa diventare la pelle più bella.


Io e la mia amica Giorgi ci siamo riviste dopo più di un anno questo weekend. E' venuta per la mia festa di laurea. E ogni volta che ci rivediamo  è come se il tempo non fosse mai passato. Riprendiamo esattamente dal punto in cui ci eravamo lasciate la volta prima. La mia amica Giorgi è una di quelle amiche che potresti rivedere anche dopo 20 anni ma non importa, siamo amiche uguale anzi anche di più.


Io e la mia amica Giorgi sabato sera alla festa profumavamo di Romance. Mi ha fermato un diadema da regina della festa tra i capelli. Io avevo un brufolino sullo zigomo destro e lei uno sullo zigomo sinistro.


Siamo troppo amiche. Siamo troppo belle.


 


CAZZO. ho cancellato il post prima di pubblicarlo.

lunedì 26 settembre 2005

venerdì 23 settembre 2005

domani arriva la mia amica giorgi!!!!!!!!! Sono contenta come una pasquetta!!!! Non ci vediamo da più di un anno.. abita a Viterbo, e mi manca.. passeremo un weekend strabello, ne sono certa. già mi preparo a morire dal ridere...


sabato invece viene la faina etrusca con la sua morosa. anche lì ci sarà di che divertirsi e tornare un po' tutti sedicenni.


adoro dare feste e invitare la gente da lontano!! vorrei vivere in un appartamento gigante insieme a tutte le persone che ho incrociato in questi anni. sarebbe meraviglioso. sarebbe anche un gran casino..

giovedì 22 settembre 2005

acquolina

Ecco la produzione del mattino:





Non sono da sposare??? :P

KITCHEN

Da oggi a sabato la Ila si trasforma in una supercuoca. Ditele che è una pazza a organizzare tutta sola una festa di laurea con cena per 50 persone. AIUTOOOO. Se le riesce bene potrebbe cercare lavoro nel settore culinario.

mercoledì 21 settembre 2005

Stanotte avrei ammazzato la Diana... Verso le 3 e mezza (ero andata a nanna da un'oretta) si è messa ad ululare sul penultimo gradino della scala, nel silenzio della notte, con la sua volce impostata e amplificata dall'acustica. Mi sono alzata, sono scesa, le ho dato una mega razione di pappa puzzolente per farla star buona, e dopo cinque minuti, quando ero tornata nel calduccio del mio lettino, si è messa ad ululare di nuovo. Sì, lo so che i gatti non ululano, ma la Diana sì. Ho pensato che avrebbe smesso dopo poco e invece è andata avanti con miagolii atroci a ripetizione, sempre sul penultimo gradino - deve aver fatto degli studi di acustica per capire che lì è il punto di maggiore amplificazione del suono. A un certo punto mi sono alzata e le ho fatto "BUUUUUUUUU". Lei si è zittita.


Ooooh.


E stamattina alle 8 ero in piedi.

martedì 20 settembre 2005

ecco alcune immagini dall'avvincente partita di pallavolo di ieri sera, in cui la Ila ha dato tutta se stessa.


Foto 1: Il capitano sfila con la bandiera della squadra prima dell'inizio del match



foto 2. Attacco veloce dalla seconda. - match point vincente.



Foto 3. Il capitano alza il trofeo al pubblico, dopo aver conquistato la medaglia d'oro.


Ho un simpatico bollino sul ginocchio destro dovuto alla strusciata sul pavimento della palestra, nonostante la presenza della ginocchiera. Più che Mila Azuki mi sento molto Mimì Ayuhara. Avete presente quando si allenava in ricezione con le catene ai polsi che la facevano sanguinare e soffrire all'inverosimile?

a grande richiesta

il sorriso nella prossima.


lunedì 19 settembre 2005

infatti.
vediamo quanto dura
tinteggiatura nuova.

specchio

pezzettini

Mi è caduta come una cascata di acqua fresca in testa stasera. Un ragazzo stasera mi ha ricordato di quando ci siamo incontrati, ormai otto anni fa, per caso, in Irlanda. Io avevo completamente rimosso questo episodio, che però allora mi aveva colpito - non capita tutti i giorni di incontrare i propri ex vicini di casa in un Paese straniero. E io non ci pensavo più da chissà quanti anni. Come se non fosse mai accaduto. Eppure è bastato solo il minimo accenno  per riversarmi addosso l'aria di Temple Bar e lo stupore per quello strano incontro. Lui non lo aveva scordato. Ricordava persino il californiano dai capelli lunghi che suonava la chitarra seduto sul marciapiede di fianco a me. Aveva capito che io ero molto attratta da lui, e ricordava perfettamente anche questa cosa. E io non ci pensavo più da chissà quanti anni.


Quante cose ho rimosso? Perchè ho rimosso quella cosa? Seleziono le cose da rimuovere o è semplicemente un processo insito nella mente di tutti? Ho 25 anni e il mio cervello - se volete il mio cuore - non riesce a tenere in primo piano tutto. E così molte cose passano in secondo piano. E poi sullo sfondo. E poi sul retro della tela, fino a quando qualcuno viene e gira il quadro e te lo fa vedere al contrario e tu allora sì ti ricordi e ti ricordi come stava bene quella cosa nello sfondo, e ti ricordi come ci stava bene in secondo, in primo piano. Ti ricordi l'armonia di quella cosa con gli altri elementi. Ricostruisci pezzi di immagine per capire che non poteva che essere così.


Questo ragazzo ha conservato un pezzettino di me e stasera me l'ha restituito. E' stato davvero generoso, anche senza rendersene conto. Mi chiedo se anche io ho avuto la fortuna di conservare pezzi di qualcuno e di restituirli quando meno se li aspettavano. Spero di sì.


Ora vado a nanna. In realtà sono ancora in Irlanda, bloccata su quell'episodio. E mi piace seguire le linee, i volumi, i chiaroscuri.


Domani parlerò di altro. Ho troppe cose di cui parlare, e non posso permettermi di rimuoverle. Ma se per caso mi dovesse capitare, e se per caso qualcuno di voi dovesse conservarle per me, vi prego di essere generosi e di regalarmene pezzettini, ogni tanto, perchè fa davvero bene.


 


 

sabato 17 settembre 2005

Ho troppe cose di cui parlare, troppo su cui riflettere. Ho assistito al mio funerale e hanno misurato le onde del mio cervello. Ho percorso chilometri girovagando per Venezia, in lungo e in largo, ho riassaporato l'estate per qualche giorno, mi sono svegliata senza potermi lavare perchè stavano aggiustando i tubi dell'acqua senza avermi avvisato. Ho ascoltato Vivaldi nel Cortile della Trinità di Fianco ai Frari, ho comprato un regalo bellissimo per un matrimonio bellissimo, ho rivisto tanti amici, sono tornata nella mia amata biblioteca Querini, mi sono sentita libera, mi sono sentita a casa, mi sono sentita bene.


Forse ve le racconterò meglio la prossima volta. Ora non ho tempo. Domani ho un impegno. Devo partire di nuovo, mi aspetta un weekend pieno di Amore e di Amici. La Michy e il Brù si sposano!!!! Voi (o perlomeno quelli che non sanno chi sono) non potete capire. E' una lunga storia.


Forse ve la racconterò meglio la prossima volta.


 

martedì 13 settembre 2005

Breve riepilogo:


La missione vestito si è conclusa a lieto fine, con un acquisto molto carino (camicia bianca con collo alla coreana, da abbinare ad una gonna in seta grezza cangiante dal rosso al verde).


Il colloquio è andato benissimo. La gallerista mi prenderebbe anche da domani. Peccato che la Ila debba fare la fame con una paga da cinese (solo parzialmente giustificata dal fatto che il lavoro sia part time) - 350 euro in nero! Quindi.. aspettiamo la settimana prossima quando mi chiamerà per dirmi se almeno mi può assumere con un contratto anche il più schifoso possibile. Poi ne riparleremo.


La Ila è in condizioni fisiche pietose, dopo la seratona sportiva di ieri sera, in cui, sulla scia dell'entusiasmo per la medaglia d'oro agli europei, i giovani del paese hanno ripreso la tradizione della partitella a pallavolo in palestra del lunedì sera. Giocatrice di punta, la Ila si è presentata dopo ben 8 anni di assenza dai campi da gioco. E' passato così tanto tempo che le regole della pallavolo sono cambiate, e alla Ila è venuto spontaneo, più di una volta, non ricevere un servizio che aveva toccato la rete. Peccato che adesso sia valido.

Ad ogni modo si è sorpresa della sua potenza tutt'ora insuperabile nel servizio e nell'attacco - un po' meno in ricezione. Del resto anche Mila Azuki era debole nella ricezione. (sì sì lo so, senza ricezione non si può costruire il gioco).


Tra poco invece la Ila se ne va a VENEZIA!!!!!! Che belloooooooooooooooo. Già pregusta. Non potete capire la gioia che le riempie il cuore all'idea di riassaporare anche se per poco la vita in quella città. Andrà a vedersi finalmente la Biennale, a parlare con il suo prof, e a perdersi nel silenzio della notte.


Ci risentiamo venerdì. Un abbraccio.


 

lunedì 12 settembre 2005

la Ila sta per partire in missione.


Lo scopo è il seguente: trovare il vestitino per il matrimonio imminente di Mrs e Mr Brù!!!!


Auguratele tanta fortuna.

sabato 10 settembre 2005

i sogni della Ila

Naturalmente stanotte la Ila si è sognata il suo colloquio e l'ipotetico ambiente della galleria d'arte.


Per dirla in breve, una GABBIA DI MATTI.


La gallerista, una trentacinquenne in carriera con studi di architettura alle spalle, molto amichevole e cool, era attorniata da una serie di strani personaggi derivati da una contaminazione di persone reali (che comunque non hanno niente a che fare con la galleria) e inventate. Un gruppo di persone molto affiatate, giovani, un po' alternative-chic, tutti architetti o designer.

Un tizio di cui mi ero innamorata all'istante - tipo dandy del XXI secolo - viso a metà strada tra quello di Mick Jagger e  Beck, doveva essere il braccio destro della gallerista, e mi ha dato subito l'impressione di volermi parte del gruppo. Viveva nella galleria, aveva una stanza per sè con lettone gigante, lenzuola colorate stropicciate, cd ammucchiati in terra, rotoli di tavole un po' ovunque. Mi mandava una mail con una serie di simboli senza senso tipo xx§§§---§§??ààààà### che nascondevano parti di parole, il cui succo era: peccato che tu sia un po' debole a livello di conoscenze da segretaria, ma con l'inglese e la storia dell'arte sei messa bene, quindi hai buone probabilità di ottenere il lavoro.

Un'altra ragazza, stagista, forse la mia stessa età, cercava subito di instaurare un bel rapporto con me. Prima della fine del sogno si era già affezionata all'ipotetica futura collega.

C'era da preparare una vernice, così erano tutti indaffarati nella preparazione degli ultimi esecutivi (??), e pensavo di togliere il disturbo e aspettare a casa una risposta.

Il sogno si chiudeva con la Ila che cercava la macchina dove l'aveva parcheggiata la sera prima, ma la macchina era sparita. Forse rimossa dal carro attrezzi per non aver pagato il ticket.


The end.

venerdì 9 settembre 2005

tattaratààà tattattararatattaratààà

qualcuno ha guardato giù????? domani per caso si mette a nevicare???


martedì prossimo la Ila avrà il suo 'primo' COLLOQUIO in una galleria d'arte contemporanea di COMO.


chi si offre volontario per ricordarmelo?? dite che potrei dimenticarlo??


si accettano scommesse: riuscirà la Ila a trovare lavoro???


(proprio stamattina pensavo: se trovo lavoro, vado a tagliarmi i capelli)

(menomale che non ho specificato di quanto)

giovedì 8 settembre 2005

aggiornamento sulla situazione-lavoro:

nessun aggiornamento.

let me die in my footsteps

Stasera ho visto The atomic cafè

Non poteva non venirmi in mente questa canzone. Naturalmente è sempre di Bob.




I will not go down under te ground

'Cause somebody tells me that death's coming 'round

And I will not carry myself down to die

When I go to my grave my head will be high

Let me die in my footsteps

Before I go down under the ground


There's been rumors of war and wars that have been

The meaning of life has been lost in the wind

And some people thinking that the end is close by

'Stead of learning to live they are learning to die

Let me die in my footsteps

Before I go down under the ground.


I don't know if I'm smart but I think I can see

When someone is pulling the wool over me

And if this war comes and death's all around

Let me die on this land 'fore I die underground

Let me die in my footsteps

Before I go down under the ground


There's always been people that have to cause fear

They've been talking about a war now for many long years

I have read all last statement and I've not said a word

But now, Lord God, let my poor voice be heard

Let me die in my footsteps

Before I go down under the ground.


Let me drink from the water where the mountain streams flow

Let the smell of wild flowers flow free through my blood

Let me sleep in your meadow with the green grass and leaves

Let me walk down the highway with my brother in peace

Let me die in my footsteps

Before I go down under the ground.


Go out in your country where the land meets the sun

See the craters and the canyons and where the waterfalls run

Nevada, New Mexico, Arizona, Idaho

Let the state of this Union see deep down in your soul

And you'll die in your footsteps

Before you go down under the ground.


 












 

mercoledì 7 settembre 2005

eh sì perchè la Ila pensava che sarebbe stato avventuroso entusiasmante eccitante. iniziare una nuova fase della sua vita. mettere a disposizione le proprie conoscenze per il nobile scopo di innalzare l'arte e la cultura nel mondo. o in italia. ok, nel vicinato. ma non è così automatico. e oggi è in preda all'angoscia e a un sentimento proprio brutto quale questa sensazione di inutilità.


perchè studiare studiare studiare impegnarsi sbrigarsi dare tutto o quasi? per passare le giornate incollate al pc, alla ricerca di un lavoro nel campo della 'cultura' dell' 'arte' delle 'scienze umanistiche' che sembra un po' un ossimoro ma anche la storia dell'arte è una scienza anche io faccio ricerca. peccato che nessuno ma proprio nessuno sia interessato. i pochi che lo sono non hanno comunque bisogno. se la cavano anche senza di me. anzi, quello che è ancora peggio, è che non posso nemmeno mostrare quello che valgo.


oggi è proprio una giornata no. una giornata in cui mi sembra di valere poco.

regalatemi un lavoro. vi prego.


 

EHI VOI, RIDATEMI L'ESTATE!

martedì 6 settembre 2005

avevo una casetta piccolina in canadà

stanotte ho sognato la mia casetta veneziana. mi manca. nel sogno c'erano i vicini di casa anche se ne erano arrivati di nuovi, e non c'era più lo sciacquone rotto in bagno, anzi c'era un bagno tutto sbrilluccicoso, con sanitari nuovi in ceramica, rubinetti lucidi, saponette costose... e soprattutto c'era il gabinetto nella stessa stanza del bidet.


le scale per salire in casa erano molte di più (come se 4 piani senza ascensore non bastassero già) ed erano a chiocciola.


anche la mia stanza era molto diversa.


però è bastato quello per riempirmi di una nostalgia tale, che non vedo l'ora che arrivi la prossima settimana, anche se so che sarà doloroso perchè starò lì solo per pochi giorni..


 

l'arco di forza si è spezzato

vorrei capire un po' meglio quale routine riprende. l'università no.. lo studio in generale men che meno. il lavoro?? non è ancora routine. non è ancora lavoro. infatti, non è un bel niente.


primo lunedì di settembre. prime prove con il mio coretto. prima cantatina così tanto per leggere. programmi, progetti, speriamo sia l'anno buono. si parla di messa di minuit di Charpentier (quello dell'eurovisione) e abbiamo canticchiato il gloria di vivaldi. come adoro cantare...


quest'anno sarà la volta buona in cui la ila impara a cantare un po' seriamente?


sarebbe bello sfruttare al meglio le potenzialità della voce. saperla regolare, smorzare, farla crescere e vibrare quel tanto che basta. mi impegnerò.


intanto oggi pomeriggio ho partecipato al matrimonio più esilarante della mia vita.

(non era il mio).

a dire il vero era di sconosciuti.

ma i canti scelti dagli sposi erano di un kitsch che più kitsch di così non si può. ma chi dà il permesso a certa gente di comporre certi brani tipo 'l'arco di forza si è spezzato ecc.'??? sarò un'intransigente, ma sono canzoncine che stridono con la mia concezione di musica con la m maiuscola ma anche con quella minuscola.

andrea, il direttore del coro, mi ha fatto morire: suonava l'organo e faceva certe facce ripetendo a me che ero seduta sulla panca di fianco a lui: 'lo sposo è il mio elettrauto. pensiamo alla batteria della mia macchina'. ma si vedeva che non ce la faceva più a suonare certi accordi, certe melodie di una bruttezza incredibile. viva gli sposi. ma la prossima volta lasciate fare a noi con la scelta del repertorio. alla fine mi ha detto: col cavolo che facciamo l'ultimo canto (che si contendeva la palma del re del kitsch più kitsch con il canto alla comunione). io gli suono bach. tiè.

lunedì 5 settembre 2005

bello, bellissimo..

Ultimo acquisto della Ila:


No direction home - Bob Dylan - (The Bootleg Series Vol. 7)



Fresco fresco di negozio. Vi segnalerò le perle - sicuramente ce ne saranno.

(Sì lo so sono in ritardo di una settimana..)


 

sabato 3 settembre 2005

se son rose..

...fioriranno


se è lavanda


profumerà.


Ieri girovagando per il centro di Como alla ricerca di lavoro, la Ila si è sentita male a vedere i maglioni i cappotti gli stivaloni di cuoio nelle vetrine. Ma questi negozianti cosa sperano di vendere con 30 gradi e un tasso di umidità degno di una fine di luglio con scirocco alle zattere di Venezia?? Ringraziamo il cielo che l'estate continui.

venerdì 2 settembre 2005

Stasera ho ingannato la mia Dianina a fin di bene.

Ma mi ha davvero fatto tenerezza quella botticella vecchiotta di pelo e miagolii...


Ho pensato a quanto siano meravigliosi i nostri animaletti domestici...e soprattutto la mia Diana-Befana, o Befix, o Dianella, o Sordina, o Gatta-contralto, o tutti i modi in cui mi rivolgo a lei per chiamarla.


Per chi non lo sa ancora, la Dianuzza è piuttosto vecchia (20 anni suonati) e così la veterinaria ci ha suggerito di farle una cura a base di una medicina per animali anziani per cercare di farle riprendere un po' l'udito, stimolando la microcircolazione periferica o robe del genere, perchè abbiamo paura che nel suo mondo ovattato, in cui non sente più i rumori, un bel giorno una macchina... bè non ci voglio nemmeno pensare.


Ad ogni modo la Dianina, che sarà vecchia ma è tutt'altro che scema, (e che se è un po' sorda e presbite, di certo non ha perso sensibilità olfattiva e gustativa) fa di tutto per non mandare giù questa medicina che in teoria dovrebbe essere fatta apposta per gli animali che, senza andarne ghiotti, dovrebbero per lo meno ingerirla senza fare troppe storie.


Così mi ritrovo costretta a spezzare la mezza pastiglia in pezzettini minuscoli (senza polverizzarla) e inserirli nel cibo, per la precisione nel fegato del coniglio, perchè l'odore del fegato è talmente forte che copre anche quello della medicina, e la Dianuccia è troppo golosa di fegato per fare storie di qualsiasi genere. Dovreste vederla come trangugia ogni bocconcino, del tutto ignara di quello che c'è nel bel mezzo. E dovreste vedere con quali occhi felini e riconoscenti ti guarda mentre aspetta il bocconcino successivo, che preparo con cura.


E mi sento uno schifo, perchè lei si fida ciecamente di quello che le do da mangiare, anzi mi guarda con i suoi occhioni grandi e riconoscenti per la prelibatezza. Mentre, magari, se potesse parlare mi direbbe che non vuole prendere medicine, perchè tanto è vecchia e ha vissuto una vita lunga e felice, e invece io sto lì ad ingannarla, infilando pezzettini di robaccia di cui lei farebbe volentieri a meno.


Lo so, lo faccio per il suo bene ma.. sotto sotto vengo assalita dai rimorsi dettati dall'affetto di questa gatta che è la mia migliore amica da quando ho 5 anni. E io la illudo così. Scusa Dianina...


Penso a quanto siano straordinari gli animali. E a quanto si fidino, e si AFFIDINO nelle nostre mani, regalandoti un tale affetto che.. uff. mi viene da piangere.


Sono una cretina.